LETTERA DEL GOVERNATORE OTTOBRE 2015

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Carissime Amiche, Carissimi Amici,
in questi giorni sto visitando i Clubs dove ci troviamo spesso a riflettere come il Rotary possieda quella così necessaria qualità di rendere inestricabilmente solidali la ragione, continuamente messa alla prova della realtà, e l’azione a favore dei nostri simili.
In questo modo i nostri progetti possiedono l’efficacia che scaturisce dai bisogni reali affrontati con intelligenza e perseveranza.
Ma questo non è scontato, perché richiede l’impegno e il coinvolgimento di tutti noi, certo c’è chi è più favorito per motivi di esperienza operativa o per professionalità, ma anche chi ha meno familiarità con i “tools” della programmazione può offrire il contributo della propria professionalità nell’ambito di alcuni specifici passaggi del progetto con l’entusiasmo che è sempre contagioso.
Il mese di ottobre è designato come il mese dello sviluppo economico e comunitario, il Rotary ci ricorda come nel mondo vi siano più di 1,4 miliardi di disoccupati che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno. I nostri soci, a livello planetario, promuovono lo sviluppo economico e comunitario attraverso la formazione, la creazione di progetti pilota che aiutano le popolazioni in grave difficoltà a riprendere occupazioni dignitose. Le iniziative sono diffuse ovunque, persino in Iraq e Afghanistan dove, oltre alla formazione di personale del luogo per la manutenzione di impianti per l’irrigazione e la conservazione che altrimenti diventerebbero presto inservibili, è stato sviluppato un progetto per la ricostituzione di greggi di capre, fondamentali per l’economia della zona.
Naturalmente ogni contesto manifesta peculiarità e vere specificità: come non ricordare, nel nostro Distretto, i numerosi interventi del post-terremoto sia diretti all’emergenza e alla ricostruzione, ma anche prodromici a un nuovo sviluppo portati avanti nell’annata 2013-2014?
Come non segnalare l’ iniziativa “ Diamo fiducia all’Italia” rivolta a progetti sviluppati da startup giovanili, portata avanti nell’annata 2014-2015? Come non ricordare tutte le iniziative appena concluse o attualmente in divenire, rese possibili mediante i fondi della Rotary Foundation?

Durante la presente annata verrà data continuità all’iniziativa startup giovanili nell’ambito dello sviluppo tecnologico e informatico, mentre è stato varato il progetto Cultura e Patrimonio che prevede incentivi a giovani professionisti nel campo dei beni culturali. Il progetto permetterà loro di rendere concrete idee innovative atte alla valorizzazione di beni culturali, così diffusi nel nostro territorio, in modo che tutta la comunità possa beneficiarne anche in termini economici.
Un ultimo aspetto, che poi è la precondizione di ogni sviluppo economico, è rappresentato da ciò che ogni Club offre alla propria comunità ed è quel livello di coesione e di capitale sociale così necessari quando, durante gli esiti di una crisi economica con pochi precedenti e situazioni internazionali di gravi violenze e instabilità, il contesto comunitario rischia di sfaldarsi e di perdere fiducia in se stesso..
Il Rotary rappresenta quell’ambito di sicuro riferimento e di chiara fiducia negli ideali di etica e di condivisione operativa di cui è necessario alimentarsi prima di ogni seria intrapresa.
Non abbiamo dubbi sul fatto che il nostro sodalizio possa giocare un ruolo di primo piano nella ripresa verso uno sviluppo di promozione umana contestualmente a quella economica. Uno sviluppo che passa attraverso la trama dei nostri progetti, del nostro servizio comunitario e internazionale, dei nostri rapporti, della nostra fiduciosa e concreta azione in aiuto delle situazioni umanamente ed economicamente più difficili, e infine, attraverso la presenza nelle nostre città.
Siamo portatori di una positività anche nei momenti più difficili e questo rende il nostro Rotary unico, concreto e operativo quanto più i soci saranno coinvolti nell’azione e nei progetti, quanto più frequenteranno e rinsalderanno tra loro i rapporti di amicizia e quanto più comunicheranno le loro motivazioni ad altre persone potenzialmente rotariane, solo così potremo diventare sempre più ciò che già siamo: un dono per il mondo!
Un caro saluto.
Paolo Pasini

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