Sabato 12 Novembre 2016 – Oltre mille persone al Concerto per la Vita

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Oltre mille persone il 12 novembre al Concerto per la Vita, promosso dai Rotary del territorio insieme a tutti i club service per sostenere la ricerca scientifica impegnata a sconfiggere la Corea di Huntington, malattia neurodegenerativa che colpisce cervello e muscoli, in particolare fra i bambini.

Il concerto  concerto lirico sinfonico, tutto italiano, ‘Allegro con Brio’, è stato messo a punto in collaborazione con gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Cesena, Ravenna e Rimini e ha visto con la Direzione del Maestro Gianluca Gardini.

Il programma ha previsto brani di Domenico Cimarosa, Gaetano Donizetti, Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini, Ernesto Cavallini ed Ottorino Respighi eseguiti da un’orchestra di 40 musicisti e cantanti diplomati al Conservatorio di Cesena. Al clarinetto solista, Paolo Fantini. Cantano il soprano Vittoria Magnarello ed il basso Roberto Gentili.

Ha presentato la serata Patrizia Deitos.

La raccolta fondi di quest’anno destinerà fondi anche al laboratorio diretto dal prof. Gerardo Biella dell’Università di Pavia, le cui ricerche, nell’ambito delle analisi dal punto di vista elettrofisiologico della funzione neuronale, spesso s’intrecciano, in piena condivisione, con quelle condotte della prof.ssa Cattaneo.

Al fianco dei Rotary Club, la giornata ha visto la collaborazione fattiva di Lions, Soroptimist, Club 41, Inner Wheel, Round Table, Ladies Circle, Rotaract e Interact. Il concerto tradizionalmente ha goduto del patrocinio del Comune di Rimini.

La Corea di Huntington
La malattia di Huntington (detta anche Còrea di Huntington dal greco ‘danza’ per via dei movimenti involontari che provoca) è una malattia neurologica degenerativa che colpisce prevalentemente il cervello ed i muscoli. La causa è una mutazione nel DNA che altera una proteina con conseguente morte di neuroni in alcune aree del cervello.
Si trasmette geneticamente e compromette in modo molto grave la coordinazione dei movimenti e le capacità cognitive. Ogni figlio di un genitore malato ha il 50% di probabilità di ereditare la malattia. Si stima che in Italia siano 6000 le persone ammalate e 20.000 quelle a rischio di ereditare il gene, ma questi numeri possono significativamente sottostimare la reale diffusione della malattia.

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