La Dott.sa Marina Zaoli ha presentata ai Soci del Club il suo ultimo libro "Dalla fiaba al mito, dal rito all'incoscio"
Nata a Forlì, dopo aver vissuto per lungo tempo a Bologna abita ora a Rimini. Marina Zaoli è laureata in Medicina con specializzazione in Psicologia medica. Esercita la professione di psicoterapeuta e tiene corsi di aggiornamento agli insegnanti sullo sviluppo armonico della personalità infantile. Si occupa da anni dello studio di miti e fiabe e del linguaggio archetipo inconscio in essi utilizzato a scopo preventivo del disagio giovanile e della sofferenza psichica nell'infanzia. Ha scritto alcuni libri di favole e racconti utilizzati nella scuola come letture e spunti di riflessione tra i quali: "La storia di Picchio e Nutta" (Riccione, 1992)", "Cirillo e lo gnomo dispettoso" (Rimini, 1996) e "Pilucco e Raggiodisole (Rimini, 1998).
Di seguito si riportano alcune considerazioni esposte dalla scrittrice. Ulteriori approfondimenti sull'argomento si trovano al seguente indirizzo internet: http://www.rimini.com/istituti/dd4rimini/SITO/biblioteche/marina/introduzione_marina.htm
La presenza del fiabesco e del mitico nel mondo infantile
Il raccontare miti e fiabe è uno dei migliori strumenti (utile e
facilmente fruibile) che abbiamo tra le mani per comunicare con i bambini e per promuovere non solo le capacità cognitive, ma anche per aiutare un sano sviluppo psicologico. Permette un rapporto immediato con gli strati più profondi della psiche, dà un valido aiuto nella visualizzazione e nella risoluzione dei conflitti interni e nelle problematiche legate all età. Il loro utilizzo è un grande aiuto per sostenere i bambini al meglio durante il difficile percorso della crescita.
Un importante ricerca sulle fiabe, condotta da Propp, fa emergere come fin dagli inizi del cammino della razza umana sulla terra, sia stato sentito il bisogno di creare dei riti in cui provare se stessi e le proprie capacità, e di inventare dei miti che potessero in qualche modo raccontare e spiegare il significato di tutto ciò che ci circonda ed il nostro essere a questo mondo. Ed è questo un argomento che interessa molto anche ai bambini di oggi che, nonostante tutto l apparato tecnologico che li circonda, e prima di sapere che mete raggiungere, devono capire da dove sono partiti. Inoltre, una volta che siano lasciati liberi di creare, anche i bambini del 2000 ripropongono le stesse tematiche e le stesse immagini che si trovano nelle varie mitologie, sottolineando così quanto il linguaggio del mito e della fiaba sia ancora il più consono alle loro menti.
La lettura di fiabe e miti ha anche un significato catartico ed il finale positivo, che sempre accompagna in particolare la fiaba, permette di dare scarico ai bambini delle loro tensioni interne, con scoppi d ilarità e di contentezza, specialmente nel momento in cui il malfattore o l usurpatore vengano puniti e l eroe, figura nella quale essi si identificano, esca vincente dalle più incredibili avventure, dando loro la consapevolezza di poter essere in grado, allo stesso modo, di superare le inevitabili difficoltà che potranno incontrare nel loro percorso di vita.