Il Presidente del Club Bruno Vernocchi ha aperto la serata dedicata alle Forze Armate con un breve discorso a ricordo delle vittime di Nassiriya.
Oggi è la giornata che il Rotary Club Rimini dedica alle Forze Armate. E' una ricorrenza annuale con la quale solitamente Le onoriamo in un clima di festa ma quest'anno la celebriamo con il cuore colmo di dolore per quanto è accaduto a Nassiriya.
La morte dei nostri soldati ci ha inizialmente riempiti di sgomento, ci ha lasciato attoniti, non avremmo voluto piangere i nostri eroici caduti, consideravamo questa evenienza come remota.
Ma subito dopo lo sgomento si è fatto largo un sentimento di profonda partecipazione verso le famiglie, verso i soldati che rimangono, verso tutte le Forze Armate.
Difendere la pace significa difendere ciò che abbiamo di più caro e che l'umanità, nelle sue espressioni più mature, ha conquistato con fatica nei millenni e ora deve custodire con dedizione: contro la barbarie, contro la ferocia, contro la disumanizzazione.
Quello che colpisce in questi giorni è l'espressione di unità di tutto il popolo, il quale, nel dolore profondo, ha riscoperto quel legame di appartenenza alla propria Patria, legame che molti pensavano sopito, se non spezzato, e che ora, si manifesta in tutta la sua sostanziale saldezza.
Nel cordoglio di questi giorni credo sia necessario lasciarci colpire dalla limpidezza del gesto eroico dei nostri soldati. Eroico perché affrontato nella maturità di uomini consapevoli dell'alto rischio che la missione comporta, rischio affrontato in piena avvertenza per quegli ideali irrinunciabili di libertà, di tolleranza e di solidarietà che hanno visto nell'Europa la loro origine; ideali che spesso, nei sofismi di una certa dialettica e nella abitudine del quotidiano, facciamo fatica a riconoscere e valorizzare.
L'Italia intera, deve un' incalcolabile gratitudine a questi uomini, infatti, pur con un lacerante dolore nell'animo, gli italiani avvertono con chiarezza una pedagogia profonda da trasmettere con cura alle generazioni, avvertono quella crescita in dignità senza la quale ogni nazione non può che avvizzire. Una dignità, tanto più evidente in quanto conseguita nella lotta al terrore, vera minaccia alla pace, alla tolleranza, alla crescita civile e concorde dei popoli.
Con questo pensiero vogliamo partecipare idealmente il cordoglio profondo del Rotary Club Rimini alle famiglie e a tutte le Forze Armate
Il Presidente ha poi chiesto ai presenti un minuto di silenzio a ricordo delle vittime di Nassiriya.
Il relatore della serata e' stato il Brigadiere Generale Francesco Ferrigno Comandante militare Regione Emilia Romagna che ha trattato l'argomento " Esercito e volontari della Forza Armata "