Cambio della Presidenza

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Care amiche, e cari amici eccomi qua !
Inizio con questa frase la serata di chiusura della mia presidenza così come avevo iniziato quella di apertura giusto un anno fa.
Allora, Vi ricorderete, ero molto emozionato e preoccupato e parlavo di un esame che mi attendeva. Oggi spero d’averlo superato anche perché Voi siete stati molto cari e compressivi.
Condurre il Club per un anno è un impegno importante che penso ogni Rotariano dovrebbe assumersi cercando di dare il meglio di se, potendo contare sull’amicizia e la comprensione dei soci.
Via via che i mesi passavano, acquisivo maggiore sicurezza, e ora che quando Vi parlo la voce non trema più, Vi dico che è anche piacevole fare il presidente perché si sente intorno a se tanta amicizia, tanta stima e direi anche tanto affetto.
Come è tradizione passerò ora in rassegna i momenti salienti di questo anno Rotariano che sta per concludersi, non prima però di aver ringraziato coloro che mi sono stati vicino e mi hanno aiutato.
Inizio naturalmente dal consiglio nel quale ho trovato tantissima collaborazione e un clima di grande amicizia. Vorrei citare tutti i miei consiglieri, ma mi limiterò a ricordare il Segretario Paolo Salvetti con cui mi sentivo quasi quotidianamente e di cui ho avuto conferma della Sua proverbiale bravura ed efficienza, e il prefetto Renzo Ticchi che ha curato con grande attenzione le nostre serate.
Non posso altresì dimenticare le tante volte che mi sono rivolto al past – president Paolo Pasini per avere dei consigli e devo dirVi che ho trovato in lui una disponibilità incredibile e una grande saggezza.
A proposito di past – president, mi sono rivolto spesso ad alcuni di loro per confrontarmi ed avere dei suggerimenti, in modo particolare a Renato Moretti, Marco Bianchi, Alessandro Lari, Alfonso Alaimo, Leonardo Cagnoli, e Rinaldo Ripa ai quali voglio dire un grazie di cuore.
Un’annata Rotariana si giudica prevalentemente dalla qualità dei programmi e delle relazioni proposte e se pensate di poter dare un giudizio positivo su questo ringraziamo insieme l’amico Massimo Sorrentino che ha presieduto la commissione apposita.
Non voglio dimenticare Norberto Bonini, il nostro istruttore Rotariano, che io considero la “vestale del Rotary” per la sua conoscenza dei regolamenti e delle tradizioni.
C’è infine Fabio Scala che ha curato il bellissimo sito Web del nostro Club e che continuamente aggiorna, e il socio onorario Manlio Masini per lo splendido lavoro che continua a fare per la nostra rivista “Ariminum”.
Nel ripercorrere l’anno Rotariano appena trascorso ricordo più volentieri questi avvenimenti:
il viaggio in Germania per il Club contatto di Berlino, la cena di beneficenza organizzata dalle Signore a Castel Sigismondo, la raccolta dei premi per la lotteria della cena degli auguri, il week – end sulle nevi di Cortina, la visita alla mostra degli “Impressionisti” a Treviso, dei “Macchiaioli” a Padova, la visita alla mostra “387 d.c. Ambrogio e Agostino le sorgenti dell’europa” curata da Paolo Pasini e infine la visita alla scuola di comando navale di Ancona.
Tutte queste iniziative sono state realizzate con il contributo determinante di mia moglie Guia alla quale dico un grazie grande!
Quando accettai l’incarico di presidente avevo tanti timori ma Guia mi incoraggiò e mi promise tutto il Suo aiuto; devo dire che ha mantenuto l’impegno in modo impeccabile standomi vicina e incoraggiandomi sempre.
Passando in rassegna le serate principali ricordo la visita del governatore durante la quale Sante Canducci fu prodigo di elogi nei confronti del nostro club; quella delle Forze Armate, quella degli auguri, quella del Premio Livio Minguzzi assegnato al giornalista Italo Cucci, quella della Caccia e quella del premio alle professioni.
Nel programma generale avevo voluto porre l’attenzione alle realtà culturali e alle istituzioni della nostra città; per questo il consiglio, Massimo Sorrentino ed io abbiamo voluto avere ospiti i relatori: della Fondazione Fellini, del Pio Manzù, del Meeting, della Fondazione Cassa Risparmio, della Cassa di Risparmio stessa, dell’Arma dei Carabinieri, della Questura, del Tribunale, del Convention Bureau, e infine il Dott. Carlo Nordio con la Sua relazione di grande successo su “le riforme del codice penale”.
Sono stati altresì ospiti e relatori molti scrittori come Valerio Massimo Manfredi, Willy Pasini, Rosita Copioli e Piero Meldini.
Ci sono state anche relazioni interessantissime dei nostri soci come quella di Luciano Chicchi, Paolo Canè, Arnaldo Pedrazzi, Giorgio Lisi, Enzo Pruccoli, Luciano Gorini, Alberto Martini e Mauro Ioli. Quest’ultimo, come presidente del Convention Bureau, ha offerto la cena, cosa che hanno anche voluto fare l’amico Ugo Ravanelli come presidente della Marr e Alfredo Aureli che ci ha ospitato nella splendida cornice del restaurato convento dei Cappuccini di Verucchio.
La generosità di questi soci, insieme alla oculata gestione delle spese delle conviviali con molti “buffet leggeri” ha permesso un buon bilancio. Si sono così potuti destinare fondi per le seguenti iniziative:
Al fondo annuale della Rotary Fontation 5.000,00
2.000,00 € sono andati per la “Polio Plus” dove per contribuzione siamo il secondo club del distretto con il 272% dell’obiettivo di 100 dollari per socio.
Inoltre 1.060,00 € sono stati destinati all’operazione latte di soia per i bambini argentini 2.975,00 € alla rivista Ariminum
Mentre ben 10.000,00 € sono stati accantonati per il fondo per le celebrazioni del centenario del Rotary.
Ricordo che la vendita dei biglietti della lotteria di Natale e il generoso contributo di un socio hanno consentito un incasso di 10.500,00 €uro che abbiamo destinato così:
2.500,00 € a Casa Sant’Anna;
500,00 € al movimento per la vita
2.000,00 € al centro accoglienza per la vita
500,00 € al Vadas
5.000,00 € alla Piccola Famiglia dell’Assunta di Monte Tauro
La cena delle Signore a Castel Sigismondo ha fruttato €.3.560,00 che abbiamo consegnato all’amico Francioni per il sistema audiovisivo del Suo reparto chirurgico .
Per la borsa di studio ad Andrea Arcangeli abbiamo contribuito con 1.000,00 €uro.
A Maria Negretto abbiamo dato 1.500,00 €uro che erano pervenuti dagli amici di Vichy.
Per Porta Montanara abbiamo dato 10.330,00 €uro che erano stati accantonati dalla passata presidenza di Paolo Pasini che era stato anche l’ideatore della bellissima iniziativa.
Cari amici, possiamo tutti essere orgogliosi di far parte di un Rotary Club che funziona bene, dove i soci sono tutti veri amici, dove è piacevole ritrovarsi, dove le iniziative di “service” sono importanti e condivise dove lo spirito rotariano è sempre presente e palpabile. Nel distretto siamo sempre nelle prime posizioni per “l’assiduità” e per la “contribuzione” alla Rotary Fondation.
“L’effettivo” è aumentato di due unità (quattro sono i soci nuovi e due quelli dimessi di cui uno per gravi motivi di salute e l’altro è stato nominato socio onorario).
Fra i nuovi soci sono lieto sia entrata la prima donna, la simpatica e brava Silvana Federici alla quale spero ne seguano presto altre.
Il nuovo presidente, Enzo Pruccoli e il nuovo consiglio a cui formulo i più sentiti auguri di buon lavoro garantiscono sicuramente una continuità nel miglioramento.
Cari amici, concludo rendendomi conto che una volta tanto il mio discorso è stato un po’ più lungo, ma erano molte le cose da dirvi e probabilmente ne ho dimenticate qualcuna.
Vi abbraccio tutti forte forte.
Sempre orgoglioso di essere Rotariano e di essere stato il Vostro presidente.