Viaggio alle radici delle incomprensioni….

La serata ha avuto come argomento: Viaggio alle radici delle incomprensioni fra la Chiesa Cattolica e l'Ortodossia Russa. Relatore Ing. Piero Zattoni. Di seguito un breve curriculum ed alcune note sulla vita e le opere del relatore.
Piero Zarattoni
Nato a Rimini il 13/10/1936
Vissuto a Ravenna fino al 46, poi a Firenze
Dopo il biennio a Firenze, ingegneria a Bologna, con laurea in ingegneria elettrotecnica, tesi di tecnica della regolazione (Novembre 1959)
Nel 1960 breve periodo di lavoro alla Galileo di Firenze; controlli per sistemi d’arma
Dal 1960 al 1970 alla CGE(General Electric) di Milano; varie applicazioni di elettronica industriale, da ultimo controlli numerici
Dal 1971 al 1985 all’ECS (Firenze); controlli numerici, residenza a Milano con responsabilità commerciale Europa
Dal 1985 all’INNSE (Milano); direttore commerciale, poi direttore divisione macchine utensili
Dal 1985 alla Meccanica Cortini (Forlì), gruppo Fidia (Torino); amministratore delegato
Dal 1990 in pensione; attività di consulenza per progetti di ricerca (europei ed italiani)
Di seguito il testo riportato nell'ultima pagina di copertina del libro “Roma, Mosca”
Un viaggio alle radici delle incomprensioni e dei sospetti reciproci, che tuttora pesano sui rapporti fra la Chiesa cattolica e la più importante delle Chiese ortodosse, quella russa. Tali rapporti, che avevano una forte valenza politica e che, da parte russa, venivano di fatto gestiti dagli stessi sovrani, vengono descritti e analizzati a partire dal primo incontro diretto, in occasione del Concilio di Ferrara/Firenze (1437 – 1439), che creò, per breve tempo, l’illusione di una riconciliazione fra ortodossi e cattolici. Al brusco ripudio, da parte russa, delle conclusioni del Concilio, seguirono nella seconda metà del Quattrocento e nel Cinquecento vari tentativi di riavvicinamento, in cui la Chiesa di Roma perseguiva non solo l’obiettivo religioso della riunione delle chiese, ma quello politico, del coinvolgimento della Russia in una Crociata contro i Turchi. Questa fase di contatti si chiuse bruscamente all’inizio del Seicento, con il romanzesco episodio del falso Demetrio in cui la Chiesa cattolica si lasciò coinvolgere e che determinò in Russia una lunga guerra civile e una violenta reazione xenofoba e anticattolica. Due secoli di incontri e di scontri la cui eco non è ancora spenta.