Asta dei Vini – Una bottiglia per San Patrignano

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Nella foto il Presidente Brioli Giancarlo e i Past President Nevio Monaco e Paolo Salvetti consegnano a Giacomo Muccioli il ricavato della serata – Asta dei Vini – Una bottiglia per San Patrignano
Come è tradizione anche quest’anno, il Rotary Club Rimini ha voluto realizzare un’importante progetto di servizio attraverso l’organizzazione di un’asta di vini. Rispetto al passato il Club ha voluto dare un respiro più ampio all’iniziativa, sia cercando di coinvolgere amici rotariani di tutti i distretti italiani sia indirizzando il progetto al sostegno di un’istituzione di grande rilievo come la Comunità di San Patrignano. Con il ricavato dell’asta si parteciperà alla realizzazione della ristrutturazione di sette ambulatori specialistici del Centro medico della comunità per le sedute psicoterapeutiche e neuropsichiatriche. “Sempre più la dipendenza da droghe – spiega Giacomo Muccioli, uno dei responsabili della comunità – è associata a disturbi psichici e del comportamento che rendono ancora più complesso e difficile il percorso in comunità. Da qui la necessità di svolgere un approfondimento psicoterapeutico che vada di pari passo con il lavoro educativo, sociale e formativo”.
L’eccezionale asta di vini si è tenuta nella splendida cornice della Sala delle Colonne del Grand Hotel di Rimini sabato 9 giugno. Come sottolineato dal Presidente del Club Nevio Monaco nella sua introduzione alla serata, i motivi di eccezionalità di questa manifestazione sono almeno due.
Prima di tutto il concorso alla sua realizzazione, insieme al Rotary Club Rimini, di ben 26 Rotary Club appartenenti a tutti i Distretti italiani, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. I vini battuti all’asta erano infatti accomunati dalla caratteristica di essere stati donati da viticultori ed aziende enologiche guidate da soci rotariani e dall’essere di eccellente qualità. Il brillante battitore d’asta, il sig. Bruno Piccioni, sommelier dell’AIS, esaminando il prestigioso catalogo enologico distribuito ai presenti, si è lasciato scappare la battuta che ben pochi ristoranti avrebbero potuto presentare una lista dei vini più variata e blasonata. Così i rotariani dei club di Rimini, San Marino, Riccione e Cattolica, intervenuti anche con numerosi amici, hanno potuto rimpinguare le loro cantine con prestigiose bottiglie Brunello di Montalcino e di Amarone della Valpolicella, con importanti etichette piemontesi, lombarde, trentine, venete, friulane e siciliane, contribuendo generosamente, nello stesso tempo, alla raccolta di fondi.
Il secondo e più importante motivo di eccezionalità dell’evento sta nell’importanza del progetto di servizio collegato all’asta. In un momento in cui la droga si va diffondendo tra i più giovani, con effetti meno evidenti rispetto a qualche decennio fa, ma altrettanto devastanti e pericolosi, è importante che il Rotary sostenga queste strutture private che hanno fatto del recupero dei tossicodipendenti la loro ragione di vita. San Patrignano è una comunità che accoglie ragazzi con problemi di droga, senza discriminazioni ed in modo completamente gratuito, cioè rifiutando rette e contributi economici dagli interessati, dai loro familiari e dallo Stato. Dal 1978 ad oggi ha ospitato circa 20mila persone, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, una solida formazione professionale, l’opportunità di cambiare vita e di rientrare a pieno titolo nella società. Attualmente accoglie 1.800 ragazzi, la maggior parte dei quali nella struttura principale di Coriano di Rimini e gli altri nelle sedi distaccate di Trento e di Novafeltria nelle Marche. Il nucleo centrale della comunità è composto da 140 operatori volontari, cui si aggiungono 350 tra dipendenti, collaboratori e consulenti, molti dei quali ex tossicodipendenti.
Ringraziando tutti gli amici rotariani che generosamente hanno reso possibile la riuscita della manifestazione, donando il loro vino ed acquistandolo durante la serata, il Rotary Club Rimini dà appuntamento a quanti vorranno ancora associarsi all’iniziativa, all’anno prossimo per una nuova grande asta di vini.