Premio Livio Minguzzi

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II Premio "Rotary Livio Minguzzi", eý stato istituito dal Rotary Club di Rimini nel 1985 per onorare la memoria del socio fondatore Livio Minguzzi e viene assegnato annualmente ad una persona che sia nata , o sia residente o che abbia a lungo operato nella provincia di Rimini, per meriti culturali, scientifici, sociali o sportivi o a un Rotariano del Distretto 2070 per meriti rotariani. Per il 2013 il Rotary ha assegnato il premio a Antonello Bonci
Antonello Bonci eý uno dei leaders mondiali nel campo della Neuropsicofarmacologia. Antonello eý considerato il pioniere mondiale degli studi che hanno dimostrato che le droghe di abuso producono una memoria cerebrale che promuove e rinforza I comportamenti di dipendenza. Sua la prima dimostrazione di questo fenomeno nel 2001, pubblicato sulla prestigiosissima rivista Nature. Ha oltre 100 pubblicazioni, molte di queste sulle piuý prestigiose riviste scientifiche mondiali quali Nature, Science, Cell, Neuron, Nature Neuroscience, e PNAS.

Antonello eý diventato Professore Ordinario nel Dipartimento Neurologia alla Universitaý della California a San Francisco nel 2005, a soli 39 anni, uno dei piuý giovani ordinari della storia del Dipartimento. Ha lavorato per anni a San Francisco coltivando stima ed amicizia di svariati premi Nobel come i Proff. Prusiner e Kandel.
Anche se ha lasciato San Francisco ed ora vive a Washington, DC, mantiene lýincarico di Professore Ordinario aggiunto di Neurologia a San Francisco. Eý inoltre Professore Ordinario aggiunto di Neuroscienze e di Psichiatria alla Johns Hopkins School of Medicine.

Eý stato vincitore di premi prestigiosissimi internazionali, come il Jacob Waletzky Award presso la Society for Neuroscience, per le sue ricerche innovative nel campo delle dipendenze, e del Daniel Efron Award presso lý American College of Neuropsychopharmacology.

Nel 2010 eý stato scelto come Direttore Scientifico dell Istituto Nazionale Americano delle Dipendenze, considerata la posizione scientifica piuý prestigiosa nel suo campo, a livello mondiale.

Fa parte di mumerosissimi comitati, eý editor di svariate riviste scientifiche, ed eý membro del comitato Scientifico delle nazioni Unite contro le dipendenze.

Prima di prendere il posto di Direttore Scientifico, ricopriva anche il ruolo di Presidente del Comitato Scientifico del Dipartimento Politiche antidroga presso al presidenza del Consiglio dei Ministri, ruolo che ha dovuto lasciare con rammarico per le leggi di incompatibilitaý di incarichi tra Governi. Coltiva tuttýora moltissime collaborazioni in Italia, e uno dei suoi obiettivi principali eý aiutare dallý America la ricerca in Italia, con particolare attenzione ai giovani talenti.