Giovedì 9 aprile 2015 – Lo scultore Ugo Riva

Home  /  I nostri incontri  /  Giovedì 9 aprile 2015 – Lo scultore Ugo Riva

Interessante ed emozionante serata quella di giovedì 9 aprile al Rotary di Rimini.
Ospite il famoso scultore Ugo Riva che ha intrattenuto i presenti con una relazione dal titolo : “Sporcarsi le mani”.
Lo scultore, chiaro protagonista della scultura italiana contemporanea, ha parlato della sua arte, della sua ispirazione e del suo voler esprimere emozioni profonde ed intime.
Riva ha raccontato ai presenti dei suoi diversi momenti artistici e della necessità di una svolta sul piano creativo che lo lanciasse verso nuovi, inesplorati itinerari artistici sulla base di un’urgenza di carattere spirituale, connessa al bisogno di approfondire la ricerca sul senso dell’Essere e dell’Esistere.
In buona sostanza Ugo Riva ha raccontato di come, qualche anno fa, ha lasciato il porto sicuro della sua precedente e ormai consolidata produzione artistica, caratterizzata da un costante dialogo fra passato e presente, per navigare in nuove acque alle ricerca di modalità espressive che gli consentissero di indagare, ancor più profondamente, sui temi fondamentali della vita e della morte, dell’eternità e dello spirito.
Tante le domande e l’interesse dei soci e dei numerosi ospiti.

Ugo Riva nasce a Bergamo e scopre il suo talento artistico nel corso degli studi superiori presso l’Istituto Magistrale Statale: dopo alcune sperimentazioni pittoriche decide di dedicarsi completamente alla scultura e frequenta brevemente lo studio di Tarcisio Brugnetti.
Le sue prime mostre risalgono all’inizio degli anni Ottanta, dal termine del medesimo decennio datano invece le collaborazioni con importanti gallerie e mercanti d’arte che lo hanno portato ad esporre, negli anni successivi, in numerose città italiane e straniere.
Il suo lavoro è stato oggetto dell’attenzione di critici quali Mario De Micheli, Sergio Zavoli, Vittorio Sgarbi, Elena Pontiggia, Donald Kuspit, Gerard Xurigera, Timothy J. Standring, Wolf Gunther Thiel e Flavio Arensi.
Nel 2013 è stato nominato membro della Accademia dei Virtuosi al Pantheon.

Le sue prime opere giovanili, negli anni Settanta e Ottanta risentono dell’influenza espressionista, in seguito lo studio della statuaria greca, dell’arte rinascimentale italiana e di Canova lo portano ad abbracciare stilemi neoclassici e al recupero di temi mitologici ed epici.
Gli incontri con il gallerista Giuseppe Gastaldelli e il critico Mario De Micheli lo avvicinano poi alle opere di grandi scultori italiani del XX secolo come Arturo Martini, Marino Marini ed Emilio Scanavino, che costituiranno, insieme a Giacomo Manzù e Augusto Perez, ulteriori fonti di ispirazione per l’evoluzione della sua poetica.
Dalla metà degli anni Novanta, infatti, Riva, senza mai tradire la scelta figurativa, opera un’incessante ricerca personale basata su una lettura critica della società contemporanea e del ruolo che gli artisti e l’arte sono chiamati a svolgere in essa.
Oltre alla scultura, Riva nutre una grande passione per il disegno: nel 2000 ha realizzato l’Evangeliario per l’anno giubilare, l’anno successivo ha poi illustrato un’edizione dei Canti di Giacomo Leopardi mentre nel 2003 è stata la volta del Libro d’ore, contenente ventinove Canti del Salterio tradotti da David Maria Turoldo (che Riva conobbe personalmente negli anni Settanta durante il priorato di Turoldo presso l’Abbazia rettoria di Sant’Egidio in Fontanella), l’Ave Maria e sette Canti del Nuovo Testamento selezionati da monsignor Gianfranco Ravasi, autore dell’introduzione e dei commenti ai testi. Le esperienze dell’Evangeliario e del Libro d’ore hanno inoltre rinnovato il suo interesse per l’arte sacra, che si è estrinsecato nella realizzazione, nel 2006, di una Via Christi in cotto policromo per il Tempio Votivo di Bergamo.

Negli ultimi anni hanno assunto particolare rilevanza la creazione, nel 2011, di Anima Mundi, un’opera raffigurante un angelo acefalo e collocata a Bergamo nel centralissimo largo Porta Nuova, la partecipazione, nello stesso anno, alla Biennale di Venezia e la realizzazione della mostra Sculture nel parco tenutasi nel 2012 presso il Four Seasons di Firenze.

IMG_1697

IMG_1700

IMG_3173

BGCapolavori7
Ugo Riva, Anima Mundi, 2011