Giovedì 23 luglio 2015 – Avv. Davide Vicari : “Il drago di Dihuk”

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Serata particolarmente interessante giovedì 23 luglio al Rotary Club di Rimini.

E’ intervenuto l’avvocato bolognese Davide Vicari che ha presentato il suo ultimo libro : “IL DRAGO DI DIHUK”.

Il tutto è partito nel 2008 quando, su diverse testate nazionali, è uscita la notizia dell’avvistamento di un “drago” vicino alla città di Dihuk nel Kurdistan iracheno.

Questo annuncio, vero o falso che sia, ha portato l’autore a scrivere una vera e propria spy story che, oltre a trattare del “drago” fa riferimento ad una serie di situazioni storico politiche attuali in quella zona del mondo.

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Il drago di Dihuk
Il 17 giugno 2008 viene avvistato a Dihuk, Kurdistan iraqeno, un animale che viene identificato come un drago. I giornali ne scrivono il giorno dopo. Una organizzazione internazionale spedisce due agenti sul posto perché scoprano che cosa si nasconde dietro a questa inverosimile notizia. L’ipotesi più accreditata è che sia prossima una guerra per l’indipendenza curda e che l’avvenimento serva come segnale ai congiurati. Dopo numerose e terribili avventure gli inviati dalla democrazia occidentale torneranno a casa, segnati dalle esperienze che hanno vissuto e dalle sfaccettature di verità che hanno appreso e che contrastano con la storia ufficiale. Ma anche a casa esistono legami con quella Mesopotamia che hanno lasciato…

Davide Vicari
Patrocinante in Cassazione e Giurisdizioni Superiori
E’ nato a Bologna il primo settembre 1956.
Ha conseguito nel 1975 la maturità classica.
Nel 1979 si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna.
Nello stesso anno è stato nominato Presidente del Rotaract Club di Bologna, del quale è stato consigliere per diverse stagioni.
Nel 1982 si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena.
Nel 1990 ha superato con successo l’esame di abilitazione alla professione di avvocato.
Dal 2005 è Patrocinante in Cassazione e davanti alle Giurisdizioni Superiori.
Si occupa principalmente di problematiche relative al diritto civile e tributario, con particolare riguardo a questioni contrattuali e fiscali. Insieme al collega Davide Tassinari ha scritto “Anche le società vanno in galera”, Foschi editore (2008), un agile lavoro sulla autonoma responsabilità “penale” di enti e società.
E’ consigliere al quarto mandato consecutivo allo storico Circolo Bononia di Bologna, con l’incarico di organizzare gli incontri culturali.
E’ Tribuno di Romagna.
Per divertimento si dedica alla scrittura: ha pubblicato nel 2005 il romanzo breve ” IL DITTONGO VIEN DAL CONGO”, utilizzando lo pseudonimo di Leonidas Von Icari, per i tipi della Foschi Editore, ironico libello sulla assurdità della condizione umana.
Nel 2010 ha pubblicato “IL PALLONE ROSSO” , (Booksprint Edizioni), forse il solo libro che parla di tutti i Campionati Mondiali; lo fa attraverso la vita del protagonista, arida di affetti ma prodiga di passione per il gioco più bello del mondo e soprattutto per quella che è la sua manifestazione più prestigiosa.
Nel 2012 è uscito il suo ultimo volume, “IL DRAGO DI DIHUK”, Minerva Editore, una storia di spie innovativa ambientata nell’Iraq dell’ultimo conflitto e ispirata da un incredibile fatto vero.

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Caccia al drago in Iraq – La Stampa – 17/06/2008
Quattro metri di lunghezza, ma abitudini innocue (mangia insetti). Sulla misteriosa creatura indagano gli studiosi Bin Laden non si nasconde lì, Saddam Hussein l’hanno trovato e spacciato, mentre i ricercatori delle armi di distruzione di massa hanno dato fa tempo forfait. Ma l’Iraq potrebbe ancora nascondere altri misteri, più adatti a Indiana Jones che ai marines.Si parla, per una volta, non di esplosivi e di attentati ma di draghi. Ne è stato avvistato uno, o almeno così riporta l’agenzia Voci dell’Iraq, nella città curda di Dihuk, nel Nord del Paese, a 460 km dalla capitale. In realtà, con encomiabile prudenza, il vice rettore dell’università locale, Hussein Amin, che avrebbe avuto modo di vedere delle riprese realizzate dai testimoni oculari, parla di un animale con«una forma simile a quello che potremmo definire un drago». La misteriosa creatura sarebbe stata avvistata, e immortalata, da un gruppo di abitanti di Dihuk. Secondo le descrizioni è lunga quattro metri e non assomiglia a nessun animale conosciuto. Si nutrirebbe di rettili e insetti e gli è stata attribuita, non si sa in base a quali parametri, un’età di cento anni.
In attesa che ricompaia, e sperando che non rimanga vittima della nota turbolenza dell’area, gli studiosi dell’università di Dihuk hanno inviato tutta la documentazione in loro possesso a due centri di ricerca in Gran Bretagna e Germania.