Giovedì 6 agosto 2015 – Prof.ssa Emilia Guarnieri Smurro

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Bella e importante serata giovedì 6 agosto al Club Nautico di Rimini.

Ospite del Rotary Club Rimini, la prof.ssa Emilia Guarnieri Smurro, Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli.

Nel corso della riunione la professoressa Smurro ha presentato l’edizione 2015 del Meeting (Giovedì 20 agosto 2015 – Mercoledì 26 agosto 2015) soffermandosi inizialmente sui profili dei tanti ospiti attesi.

Tra i presenti spiccano personalità politiche come il primo ministro Matteo Renzi, religiose come i cardinali Jean-Louis Tauran, Giuseppe Betori e George Pell, il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, l’imam della moschea di Villeurbanne, Azzedine Gaci, il gran rabbino di Francia, Haim Korsia. Con loro anche testimoni della tragedia dei martiri cristiani in Siria e Iraq, il parroco di Erbil, padre Douglas Bazi, monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo dei caldei e presidente di Caritas Siria. Il titolo del Meeting sarà poi affrontato dall’abate Lepori, il capo dei Cistercensi.

Confermata anche la presenza di Rula Ghani, First Lady della Repubblica Islamica dell’Afghanistan, per la prima volta in Italia,  una donna coraggiosa che sta suscitando grande interesse internazionale.

Le sue interviste e le sue prese di posizione stanno consegnando all’Afghanistan grande fiducia per una svolta democratica del paese e una particolare e nuova attenzione per i diritti delle donne.

Da notare, ha detto Emilia Smurro, che tutti gli ospiti provengono da esperienze culturali diverse – penso, per esempio, anche a Fausto Bertinotti e Luciano Violante. Al Meeting accade un incontro, un avvenimento di novità tra persone che vogliono ritrovarsi su una provocazione, quella della mancanza.

Ricco il Programma 2015 e tanti i temi in discussione: salute, libertà, fanatismo religioso, Grecia, Chiesa, disabilità, finanza, lavoro, bioetica, economia…

Variegato anche il programma di eventi sportivi e culturali nel quale spiccano le mostre «Abramo. La nascita dell’io» e «Opus florentinum. Piazza del Duomo a Firenze tra fede, storia e arte», che sarà riproposta in autunno al Convegno ecclesiale nazionale che si terrà nel capoluogo toscano.

Emilia Guarnieri ha poi presentato il tema di questo Meeting numero 36 che altri non è che un verso del poeta Mario Luzi : «Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?».

Si è fatta questa scelta, ha detto la professoressa, perché si vuole riproporre la questione dell’uomo in un tempo in cui è evidente che ciò di cui c’è bisogno è proprio un’identità umana, un ‘io’ forte capace di stare di fronte alla storia e ai drammi di oggi. E lo facciamo ponendo l’accento sulla mancanza. Mancanza che non è da eliminare ma da custodire poiché è essa che spinge l’uomo verso il bisogno dell’infinitamente grande portandolo a cercare uomini diversi da lui con cui dialogare, da accogliere e non semplicemente tollerare o peggio respingere.

Obiettivo è far parlare uomini che non hanno abbandonato il proprio percorso di ricerca, la ricerca di sé, che riconoscano che c’è una strada ancora da percorrere, che esiste una speranza, che si può camminare e costruire insieme. Ascolteremo testimonianze che dimostrano come la mancanza sia stimolo per intraprendere un cammino di ricerca. La mancanza provocando i singoli provoca anche il mondo. E il mondo ha bisogno di ritrovare il senso di questa mancanza. Ritrovarlo vuole dire scoprire anche il senso dei propri limiti e della propria finitezza. Affermare che l’uomo è limite non significa diminuirne la dignità ma fargli riconoscere la sua vera natura.

Alla fine della serata tante le domande tra le quali anche il rapporto del Meeting con la città di Rimini. A questo proposito la professoressa ha ricordato il grande concerto di apertura della Sagra Musicale Malatestiana, organizzato proprio con la collaborazione del Meeting durante il quale risuoneranno le musiche di Nino Rota, Ennio Moricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani e di molti altri grandi maestri che hanno contribuito a rendere grande la storia del grande schermo italiano.

Ottimi anche i rapporti con il Comune di Rimini e con tutte le istituzioni della città.

Negli ultimi anni, ha commentato Emilia Smurro, si è capito che le buone idee restano buone da qualsiasi parte possano venire. Da qui la voglia di collaborare e l’impegno di tutti per il bene della comunità.

Ultime battute sull’incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella al quale sono stati presentati il Meeting di Rimini, la sua storia e il programma di questa prossima edizione.

“Gli abbiamo voluto sottolineare – spiega Emilia Guarnieri – come in tutti questi anni, lavorando e costruendo il Meeting, ci siamo accorti che l’amicizia fra i popoli è un’esperienza possibile. La sfida della “cultura dell’incontro e dell’amicizia”, che abbiamo scoperto nell’esperienza cristiana, e dall’educazione di Don Giussani, è diventata per noi una possibilità reale e una strada da percorrere”

“Siamo grati della cordialità e attenzione che il Presidente della Repubblica ha riservato al nostro lavoro e al programma di quest’anno”.

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