Bella ed interessante serata martedì 22 settembre presso l’Hotel Ambasciatori di Rimini.
La riunione è stata infatti una stupenda occasione per incontrare i soci del Rotary Club Rimini Riviera e rinsaldare i rapporti di amicizia e stima che ci legano da sempre.
I presidenti dei due Club non hanno mancato di sottolineare quanto sia importante una continua collaborazione fra Club Service riminesi.
Tante le iniziative ed i progetti che si possono condividere e portare a compimento insieme.
Graditissimo ospite della serata il Professor Guido Abbattista, Ordinario di Storia Moderna nell’Università di Trieste, che ha presentato una relazione dal titolo : “Le Esposizioni Universali: viaggio alla scoperta delle Esposizioni da Parigi, 1889, ad oggi.”
La relazione ha avuto un senso particolare perché i due Club Rotary riminesi hanno organizzato per i giorni 3 e 4 ottobre 2015 una visita guidata all’Expo di Milano, un evento che affonda le proprie radici in centocinquanta anni di storia.
Il prof. Guido Abbattista ha condotto i soci alla scoperta delle esposizioni universali.
La prima esposizione universale fu l’Esposizione universale di Londra. Venne organizzata nel 1851 al Crystal Palace in Hyde Park ed è conosciuta anche come la Great Exhibition e divenne il riferimento per tutte le successive, influenzando numerosi aspetti della società quali le arti, l’educazione, il commercio e le relazioni internazionali.
La seconda esposizione universale fu l’Esposizione universale di Parigi, che venne accolta dalla Francia come una sfida per superare il grande successo della precedente manifestazione londinese.
Quella dell’’Esposizione Universale è, all’inizio, una “febbre” che contagia infatti soprattutto Francia e Inghilterra, le due grandi potenze coloniali, ma che dilaga poi in tutta Europa e in Italia, a Milano nel 1906 e a Torino nel 1911, per celebrare i cinquant’anni dell’Unità.
Anche il Fascismo e la sua propaganda subiscono il fascino dell’evento: il progetto Eur diventa la materializzazione del sogno di ospitare l’Expo nel 1942, ma sarà la guerra a infrangerlo e non solo a casa nostra. Bisogna, infatti, attendere Bruxelles 1958 per assistere a una nuova esposizione universale.
Il resto è storia recente: il fascino delle esposizioni universali resta intatto, come dimostrano Shangai 2010, con la Cine impegnata a mostrare la propria grandezza, e la gioia di Milano alla notizia, nel 2008, di essere stata scelta come sede dell’’Expo che sta per concludersi fra qualche polemica e tanti successi.
Curriculum vitae del prof. GUIDO ABBATTISTA
Nato a Lucca 25.08.1953
Laurea in Lettere – Università di Pisa (1976-77)
Ph. D. Istituto Universitario Europeo, Dipartimento di Storia e Civiltà (1979-82) (dir. Alphonse Dupront e Daniel Roche)
British Academy Fellow, London-Oxford (1983)
Borsista Ministero Affari Esteri, Parigi (1983-84)
Borsista Fondazione Luigi Einaudi, Torino (1984)
Ricercatore Scuola Normale Superiore, Pisa (1984-1992)
Professore Associato Storia Moderna (1992-)
Università per Stranieri, Perugia (1992-1996)
Università di Trieste (1996-)
Professore straordinario (2001-)
Visiting Fellow Johns Hopkins University, Baltimore (1994)
Borsista Accademia Nazionale dei Lincei (Edinburgo, 1996)
Fellow European Enlightenment Project, Edinburgh University (1996-)
Condirezione (dal 1990) della rivista «Storia della Storiografia» (Milano, 1982) (http://www.cisi.unito.it/stor/home.htm)
Fondazione e condirezione della rivista elettronica di storia della storiografia moderna Cromohs (1996)
Collabora a diverse riviste e periodici, tra cui «Il Pensiero politico», la «Rivista storica italiana», «L’Indice dei Libri»
Interessi di ricerca
Si occupa di storia della cultura storiografica e politica nell’Europa illuminista, con particolare riferimento all’area anglofona e ai problemi legati ai riflessi culturali e ideologici dell’espansione coloniale e imperiale in epoca moderna. Attualmente è impegnato nell’ambito di una équipe internazionale che cura per la Voltaire Foundation-Oxford University Press l’edizione critica di Raynal, Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les Deux Indes (1770-1780).
Si interessa da tempo di problemi legati alla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche negli studi umanistici, soprattutto per quanto riguarda l’editoria elettronica in rete, la gestione di riviste elettroniche, l’analisi delle risorse telematiche e il loro impiego ai fini della didattica delle discipline storiche. Nell’approfondimento dei problemi connessi all’IT applicata alla ricerca storica collabora con centri italiani e internazionali come il dottorato «Elaborazione multimediale per le discipline storiche» dell’Università Statale di Milano, il corso di perfezionamento «Scienze umane e nuove tecnologie» (Università di Napoli Federico II), il seminario «Informatica e ricerca storica» (Università di Firenze) e le organizzazioni «Digital Resources for the Humanities» (London-Oxford-Glasgow) e «American Association for History and Computing».