Giovedì 26 maggio al Grand Hotel di Rimini si è svolta una serata estremamente particolare ed importante.
In un interclub molto partecipato con il Rotary di Rimini Riviera e il Soroptimist è stata ospitata Marilena Pesaresi, medico missionario riminese a Mutoko nello Zimbawe.
Stupendi i racconti di una esperienza umana e lavorativa che dura da oltre 40 anni e tante le testimonianze di amici e sostenitori che hanno avuto modo di visitare il suo ospedale a Mutoko.
Belli ed emozionanti gli interventi del nostro socio e presidente della Fondazione Pesaresi, Leonardo Cagnoli e di Fabio Mariani che, con grande commozione, hanno rivissuto con soci ed amici una esperienza indimenticabile.
Alla fine della serata la vendita all’asta di un crocifisso in bronzo donato al Club dall’imprenditore Da Re ed una maglia del calciatore del Barcellona Ramos offerta dall’amico ed ex calciatore Franco Nanni.
Un grazie sentito al socio Nevio Monaco che ha acquistato il crocefisso ed al sig. Casadei che si è assicurato la maglia in modo da permettere un nuovo service del Club.
Un grazie speciale ai tre speciali banditori Alberto Martini, Alessandro Lari e Luigi Franceschini.
Marilena Pesaresi
Nata a Rimini nel 1932, cresciuta in una famiglia numerosa, di profonda e semplice religiosità, la giovane studentessa è maturata nell’ambito dell’Azione Cattolica, prima parrocchiale, poi diocesana. Nell’impegno generoso e nella testimonianza cristiana è cresciuta in lei la vocazione missionaria con lo specifico desiderio di aiutare i più poveri e di testimoniare loro l’amore di Cristo; per questo ha voluto diventare medico.
1961 si laurea in “Medicina e chirurgia alla Università di
1963 parte come missionaria per l’Africa a Chirundu (al confine tra Rhodhesia del Nord e quella del Sud, attualmente Zambia e Zimbabwe).dopo pochi mesi la Missione di Chirundu chiude per le tensioni di confine e per i cruenti conflitti armati.
1963/1965 lavora all’Harare Hospital nel reparto chirurgico.
1965 si trasferisce insieme alla Missionaria Luisa Guidotti all’ospedale di Mutoko (allora Rhodesia del Sud).
1965/1975 si sposta nella Missione di Sichili (allora Rhodesia del Nord)
1975 si trasferisce a Ndola, missione di Luanshia (a nord dello Zambia)
1981 viene nominata “Cavaliere della Repubblica Italiana”.
1983 si reca definitivamente a Mutoko (All Souls Mission), sostituendo la Dottoressa Luisa Guidotti uccisa durante le lotte per l’indipendenza.
1989 apre a Mutoko una scuola per infermieri professionali.
1993 la Città di Rimini la nomina “Il personaggio riminese dell’anno”.
1994 è premiata come “Missionaria dell’anno” dalla organizzazione “Cuore amico”.
1995 viene nominata “Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana”.
1997 le viene assegnato il “Paul Harris da parte del “Rotary Club Rimini”.
1998 è insignita dell’Ordine di San Silvestro dal Vaticano. viene premiata con “Il Sigismondo d’oro” dalla Città di Rimini.
2001 le viene attribuito il “Premio per la vita” da Valverde.e le viene assegnato il premio “Luciano Tavazza” per l’anno internazionale dei volontari.
2003 è premiata come “Donna dell’anno”.
2007 è nominata “Commendatore della Repubblica Italiana”.
2008 le viene attribuito il premio “Auxilla Chimusoro” per il lavoro svolto sull’AIDS.
2011 le viene consegnata dall’Ordine dei Medici della Provincia di Rimini la medaglia per i 50 anni dal conseguimento della laurea.In Zambia durante la sua missione, interrotta dalla guerra, veniva chiamata dalla popolazione locale africana: “La donna dal cuore grande” Nello Zimbabwe ora viene denominata: “Il leone che sa”