Giovedì 2 Marzo 2017 – Gli apparati decorativi del teatro di Rimini Amintore Galli.

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Serata conviviale al Grand Hotel con graditissimi ospiti e relatori la Signora Rita Rivelli ed il Prof. Francesco Amendolagine, rispettivamente vincitrice dell’appalto per la produzione dei fregi e decori del teatro Galli in corso di ricostruzione e Direttore dei Lavori degli apparati decorativi.
La produzione degli apparati decorativi parte dai pochissimi reperti rinvenuti nel Teatro Galli con un’intensa parallela attività filologica di studio dei disegni originari del Poletti. Si studiano attraverso un abaco tutte le tipologie da riprodurre, si modellano in laboratorio con la creta i calchi entro cui colare la resina. Dal “bolo”, dopo i trattamenti finali di verniciatura e protettivi, nascono i nuovi decori del Galli, che vengono dapprima provati direttamente in “situ” per poi essere definitivamente installati. Un processo di installazione iniziato proprio in questi giorni.
Il Prof. Francesco Amendolagine, professore associato di Storia dell’Architettura e Restauro presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Udine, è anche Direttore dell’Associazione Scientifica Palazzo Cappello, Centro Internazionale per la Decorazione e il Restauro degli Apparati Decorativi Barocchi e Neoclassici. E’ punto di riferimento nazionale ed internazionale per il restauro degli apparati decorativi plastici, già commissario per la ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia. Parla alla platea rotariana del complesso rapporto tra architettura e musica. Il teatro all’italiana è un meraviglioso strumento musicale paragonabile ad uno “Stradivari”. Ricostruire un teatro è un po’ come ricostruire uno strumento musicale. Fondamentale importanza della cura del dettaglio. Particolari in apparenza insignificanti quali il collante per fissare il ponticello al corpo del violino influenzano in modo decisivo il risultato sonoro. Parallelismo, differenze e similitudini con alcune precedenti illustri ricostruzioni ovvero “non ricostruzioni” del passato tra cui rispettivamente quella molto rapida della Scala di Milano dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale e, sempre a Milano, della meravigliosa sala delle Cariatidi presso il Palazzo Reale. Il falso in architettura non esiste ma esiste se ricostruire o meno quello che nella storia è stato un monumento Ricostruire il Galli ha un senso ancora più profondo in quanto corrisponde anche ad un’esistenza sociale attuale. Simbolo del galli, il grifone: la decorazione più significativa e ricorrente. E’ una creatura fantastica che ha in sè l’Aquila nella testa e nelle ali e il corpo del leone. Il regno dell’aria ed il regno della terra. Nel cultura neoclassica il grifone è il guardiano dell’oro di Apollo ed il Teatro del Poletti diviene idealmente il tempio della poesia e dell’arte difeso dai grifoni.