Giovedì 13 Settembre 2018 – Andrea Sirotti Gaudenzi: “L’informazione nell’era di Internet e dei Social Media. Possiamo difenderci dalle “fake news”?

Ospite e graditissimo relatore del nostro club, in occasione della conviviale al Grand Hotel, l’Avv.Andrea Sirotti Gaudenzi, autore di una brillante relazione focalizzata sulle “fake news” della rete, ovvero di tutte quelle notizie “spazzatura” che ogni giorno, nonostante spesso palesino evidenti aberrazioni, conquistano la fiducia di migliaia e migliaia di “navigatori”.
E’ caccia aperta a tutto ciò che i tradizionali “media” nascondono in virtù della “collusione con i poteri forti” e che grazie alla libertà della rete può “finalmente” circolare tra coloro, meno sprovveduti del resto dell’umanità, che vogliono veramente andare a fondo nelle varie questioni.

E così scopriamo che il cugino di Di Maio è stato recentemente assunto come portaborse alla Camera e guadagna 23.000 euro al mese, e che la cugina di III grado di Renzi, nonostante l’impegno ecologico dell’illustre parente, è “Presidenta” di un’azienda che produce tutti i sacchetti del mondo. La somiglianza dei due ai più blasonati congiunti rende ancora più evidente e fondata la prova della corruzione di alcuni (tutti?) i politici italiani.
Una riflessione sul fatto che pochissimi, forse nessuno di noi, prima di iscriversi ai principali social, che siano Facebook, Instagram, MySpace o LinkedIn, abbiano mai letto le clausole contrattuali che regolamentano la condivisione dei contenuti e delle informazioni. Sono clausole che di fatto autorizzano i social a fare ciò che vogliono dei nostri dati personali, di fatto escludendo ogni possibilità di recesso con il risultato di addivenire di fatto all’impossibilità di esercitare in futuro il diritto all’identità personale, alla privacy ed all’oblio.

Una serie di interessanti considerazioni sull’attuale dibattito al Parlamento Europeo in materia di diritto d’autore, una nuova direttiva per la società dell’informazione fondata su tre cardini: la “link tax”, il “controllo (preventivo) dei materiali pubblicati”, la possibilità degli autori di ottenere una “remunerazione supplementare” da chi sfrutta le opere.
La relazione, come bene evidenziato nella domanda-risposta all’intervento di Paolo Pasini, conduce alla considerazione finale che è molto difficile difenderci dalle “Fake News”. Ma in quale modo possiamo farlo? Solo il “filtro” della nostra cultura personale, di quello che abbiamo imparato al Liceo e studiato sui libri può aiutarci a non cadere nel tranello delle notizie spazzatura. Più è profonda e radicata nel nostro animo la conoscenza del mondo e più valido ed efficace baluardo essa costituisce contro le “Fake”.
E’ bene a questo punto non dimenticare mai quanto sosteneva Umberto Eco, ovvero che “… i social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli…”.
Andrea Sirotti Gaudenzi è avvocato cassazionista e docente universitario e vive a Cesena. Ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni. Cliccando il seguente “link” è possibile visionare il suo curriculum professionale.
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