Progetto Wash in Uganda – Acqua pulita e igiene per oltre 14 mila persone.
Il nostro Club ha partecipato al service proposto quest’anno alla grande famiglia rotariana del nostro Distretto da Chiara, moglie del governatore Paolo Bolzani. E’ il Progetto Wash in Uganda, costituito da due Global Grant Service inerenti l’area focus Acqua, Sanità e Igiene (WASH – Water / Sanitation / Hygiene), una delle sei aree di intervento individuate a livello mondiale.
Per la prima volta il Service Consorti sostiene in maniera diretta un progetto promosso dal Rotary International direttamente tramite le comunità locali che hanno una chiara conoscenza dei problemi dei loro territori.
Si tratta di una scelta meditata in piena sintonia con quanto dichiarato dal presidente internazionale Barry Rassin all’Assemblea Internazionale di San Diego 2018: «Noi ci impegniamo per creare cambiamenti duraturi; cambiamenti nel bene, cambiamenti che durano oltre il termine del nostro coinvolgimento. Cambiamenti in tutto il mondo, e nelle nostre comunità, raggiungendo coloro che non incontreremo mai di persona, e coloro che sono più vicini ai nostri cuori. E cambiamenti in noi stessi; forse quelli più importanti di tutti» (Barry Rassin, 2018).
1. Il primo progetto è il Global Grant Project istituito in memoria del compianto presidente internazionale eletto Samuel Owori nella zona di Tororo, situata nella zona orientale del paese, e prevede la realizzazione di una serie di presidi per risolvere il problema dell’acqua pulita; Budget intervento economico a carico del Distretto 2072, Progetto Consorti 1 (AR 2018-19): USD 9.000,00
2. Il secondo progetto è un Global Grant Project pensato per i Distretti di Kamwenge e Kabarole, in particolare le comunità di Rutete, Kasenda, Karambi, Busiriba, Kamwenge e Kahunge nell’Uganda occidentale;
Budget intervento economico a carico del Distretto 2072, Progetto Consorti 2 (AR 2018-19): USD 21.000,00
Budget intervento economico a carico del Distretto 2072, Progetti Consorti 1+2 (AR 2018-19): USD 30.000,00
Scrive il presidente internazionale Barry Rassin: Quando i bambini hanno accesso all’acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie, il numero di malattie trasmesse attraverso l’acqua diminuisce, i bambini vivono in buona salute, non devono assentarsi spesso da scuola e le loro madri impiegano meno tempo per procurarsi l’acqua.