Domenica 5 aprile 2020 – Lettera del Presidente Alessandro Andreini

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Cari amici,
condividiamo messaggio del Presidente Alessandro Andreini di questa settimana.
“Buongiorno a tutti.
In questi giorni di forzata distanza ed isolamento ricordo spesso e con estremo piacere gi incontri del Club e le nostre serate in amicizia.
Penso a come la convivialità ed lo stare insieme abbiano favorito il dialogo fra noi, la riflessione e la creazione di tanti bellissimi ed importanti progetti.
Mi auguro che prestissimo avremo modo di ritrovarci per continuare a portare avanti, con intesa e vicinanza, gli scopi del nostro Club.
Penso anche alle tante iniziative che, con il Consiglio Direttivo, avevamo messo in atto per queste settimane.
Giovedì 2 aprile si sarebbe celebrata, per esempio, la cena felliniana organizzata dal Rotary Club Rimini con la collaborazione dell’Istituto Professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera “Sigismondo Pandolfo Malatesta” di Rimini.
L’idea era venuta dalla ricorrenza dei 100 anni della nascita di Federico Fellini.
In tanti, a partire dal Comune di Rimini, per arrivare alle diverse associazioni, hanno cercato di creare eventi per commemorare il grande regista.
Avevamo ritenuto corretto avvicinarci ad un settore, quello della ristorazione e della accoglienza, che in questi ultimi anni ha avuto uno sviluppo notevole e con il pensiero di quanto il cibo e l’evoluzione dei gusti alimentari rappresentino parte fondamentale della nostra storia e della nostra cultura.
L’idea era, nel solito spirito di supportare i giovani nella loro crescita, di dare modo agli studenti dell’Alberghiero di mettersi alla prova in modo assolutamente particolare e inconsueto.
Il progetto, curato dal socio Andrea Serrau, dal professor Francesco Rimoli e sostenuto dalla Dirigente prof.ssa Ornella Scaringi, aveva come obiettivo la realizzazione di una cena a tema, creata dagli studenti, i quali si sarebbero messi in gioco nell’unire lo stile grafico felliniano con la pratica culinaria.
Gli studenti non avrebbero solo preparato, come loro abitudine, delle ottime pietanze, ma si sarebbero cimentati anche nella presentazione “su carta” dei piatti da loro creati.
Il percorso, consistente in una didattica laboratoriale, era già stato avviato ed aveva visto partire nei mesi precedenti due laboratori coordinati dall’architetto Andrea Serrau, il quale ha trasmesso ed insegnato agli studenti l’arte della rappresentazione grafica.
Le lezioni procedevano proficuamente ed i ragazzi avevano già realizzato i primi schizzi sulla falsariga dei disegni del maestro Fellini. I modelli sarebbero poi stati trasformati in piatti felliniani.
Il Rotary Club di Rimini, a coronamento di tale progetto, avrebbe contribuito economicamente affinché venisse pubblicato un pamphlet contenente i disegni dei piatti ispirati a film e temi felliniani.
Serata finale proprio giovedì 2 aprile all’Istituto Alberghiero quando avremmo partecipato alla cena preparata e servita dagli studenti ed avremmo presentato l’iniziativa alla città.
Il libro sarebbe stato distribuito ai presenti, alle autorità ed utilizzato dai docenti per future realizzazioni.
Credo che questo progetto avrebbe aiutato gli studenti a vedere il loro impegno scolastico da una angolatura, diversa ed innovativa e an approfondire i loro studi.
Penso sinceramente che il Rotary debba essere anche questo: uno stimolo per la crescita della nostra comunità.
Una voce importante ed autorevole che, anche in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo, si distingue ed è di insegnamento per tanti.
Come già vi ho scritto, questo era solo uno dei tanti progetti rivolti ai giovani messi in atto dal nostro Club in questo anno.
Ricordo volentieri il laboratorio teatrale del Liceo Classico “Giulio Cesare” che, oltre a promuovere la crescita individuale di ciascuno studente e a sviluppare competenze e interessi più strettamente culturali e inerenti al percorso di studi, ci avrebbe messo in relazione ed interazione con un bacino di più di 2400 studenti e delle loro famiglie.
Penso alla seguitissima Mostra d’Arte del Liceo Artistico “Alessandro Serpieri” da noi ideata e fortemente voluta che ha registrato un numero altissimo di visitatori e un grande rilievo su tutti i media lo scorso anno.
Il tema di quest’anno, legato a quello del Rotary International, era ovviamente “Connessioni”.
Mi riferisco anche al grande progetto che avevamo in cantiere con i Liceo Classico Giulio Cesare, i licei scientifici Einstein e Serpieri e l’Istituto Tecnico Economico Valturio e che era dedicato alla promozione dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità in particolare rispetto alle mafie, che negli ultimi anni costituiscono una allarmante presenza ormai acclarata anche nel nostro territorio.
Il progetto, che coinvolgeva importanti magistrati, criminologi ed associazioni nate per combattere le mafie  culminava con un momento teatrale e avrebbe rappresentato un momento di grandissimo rilievo per gli studenti.
Queste e tante altre iniziative che avevamo in programma e che speriamo di riuscire a recuperare e portare a termine nei prossimi mesi. Credo che si debba guardare con fiducia al futuro con la consapevolezza che presto torneremo a vederci e a progettare grandi cose per i nostri giovani e per la nostra comunità.
 
Alessandro Andreini
Presidente Rotary Club di Rimini