Giovedì 09 Luglio 2020 – La Festa del Mare

Home  /  Archivio  /  Giovedì 09 Luglio 2020 – La Festa del Mare

Quest’anno la tradizionale festa del mare si svolge molto vicino all’insediamento del Presidente per l’A.R. 2020-2021 Patrizia Farfaneti Ghetti.
Riportiamo il discorso del Presidente che spazia a 360° sulla nuova annata.

Buonasera,
apro la seconda riunione dell’annata rotariana 2020-2021, la 3249 dalla fondazione del nostro Club.

Ci ritroviano alla tradizionale festa del mare, e porto il mio saluto alle autorità rotariane, rotaractiane, innerine e soroptimiste, lasciando poi il microfono al prefetto per la presentazione dei rotariani in visita, degli ospiti dei soci.

Innanzitutto alcune brevi informazioni rotariane per i prossimi incontri.
Il prossimo 16 luglio avremo l’interclub con Edgware & Stanmore Rotary Club (District 1130 – Greater London, United Kingdom). Si tratta di un digital meeting e vi chiedo di partecipare numerosi perchè avremo la possibilità di conoscere nuovi amici e di fare il primo gemellaggio dell’annata, in previsione di uno scambio di visite, possibilmente a Londra nel maggio 2021, per ricambiare poi a Rimini nel giugno 21 .
Il 30 luglio ci si terrà una serata con consorti e ospiti nella corte degli agostiniani, in cui si potrà assistere a “UNA VOCE … POCO FA”, un’opera musicale finalizzata a “service” a cura del socio del Rotary Club Rimini Luca Grassi. Un concerto lirico vocale al pianoforte in cui un soprano, un tenore ed un baritono canteranno arie e duetti d’opera, da Rossini, Verdi al repertorio veristico. Nei prossimi giorni arriverà una mail del segretario fabio Masini per l’adesione all’iniziativa, e segnalo che ci saranno 70 posti disponibili per noi rotariani.

Torniamo ora a questa sera. La festa del mare è l’evento conviviale estivo per eccellenza del nostro sodalizio, siamo in riva al mare e saremo deliziati dall’anelato buffet realizzato dal cuoco del grand’hotel e dalla musica raffinata di un gruppo jazz. Siamo in tanti, 108 persone, ci sono tanti bambini. La festa del mare fu organizzata per la prima volta 25 anni fa dal presidente Franco Michelucci, festa che porta con sé il significato di allegria, di gioia ed amicizia.

E ci sarà il momento anche del dono, una consuetudine alla festa del mare. Il dono ha un’antica radice indoeuropea, un gesto che prevede che si dia un qualcosa senza niente in cambio. Un dono che contiene la ruota, la ruota del Rotary.

In un momento di riflessione a proposito di “ciò che si da senza niente in cambio” penso al rotary nella sua dimensione globale … le grandi ruote del mondo, girano tutte, l’una ingranando le altre … non c’è spazio per l’autarchia isolata … ma per la consapevolezza dell’interdipendenza, che può tradursi anche nel superamento all’autoaffermazione in una visione organizzata in cui tutti sono ingranaggi o parte di essi, piccole e grandi pulegge , a favore dei bisognosi nel mondo, consapevoli che tutti collaboriamo al buon funzionamento delle attività che generano scambio, lavoro , vita … rotary

Il dono si inserisce qui … nell’istante in cui avviene diventa una navicella di reciprocità, di alleanza, di amicizia, ci fa intendere chi sia l’altro e che cosa noi siamo insieme.

Ho desiderato sottolineare con la coppia la forza positiva della complicita’ nell’agire per il bene comune:
PROUD MEMBER PROUD SPOUSE

Prima della cena desidero concedere la parola al nostro caro socio ed amico Andrea Montemaggi, che illustrerà i due numeri di ARIMINUM che stanno giungendo ai tavoli. Ringrazio Andrea personalmente ed a nome di tutto il club e dei tantissimi lettori di questo meraviglioso giornale, per l’impegno rilevante, costruttivo e volontario profuso nel co-dirigere questo dono del Rotary per la Città.

Patrizia Farfaneti Ghetti

***

Sintesi del’Intervento del Socio
Andrea Montemaggi

Andrea Montemaggi, condirettore della rivista Ariminum ha distribuito durante la serata gli ultimi due numeri della rivista, usciti in maggio e alla fine di giugno.
Dopo aver esposto le difficoltà che l’emergenza sanitaria ha provocato per la pubblicazione del periodico, Montemaggi ha illustrato sommariamente i contenuti, soffermandosi sul contributo del Rotary, con gli articoli di Mauro Ioli sulla ferrovia Santarcangelo-Urbino e Oreste Ruggeri sulle incisioni di Rimini di Norberto Pazzini, con la recensione al libro sulla realizzazione del teatro “Galli” di Massimo Totti con Alberto Ravaioli, edito da Massimo Panozzo, con l’intervista a Fernando Maria Pelliccioni sul recupero dell’Astronomicon di Basinio Parmense.
Si è poi segnalato il suggestivo tour di Rimini di Maria Antonietta Ricotti Sorrentino.
Al termine Giancarlo Brioli ha letto simpaticamente un gustoso aneddoto inserito in un articolo di Manlio Masini.