Giovedì 23 Luglio 2018 – Il “Meeting” 2020

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Al Rotary Club Rimini Bernhard Scholz ed Emilia Smurro presentono l’edizione 2020 del Meeting.
Rimini 23 luglio 2020. Una edizione molto speciale quella della quarantesima edizione del Meeting per l’Amicizia dei Popoli, da tutti conosciuta semplicemente come Meeting. L’emergenza Sanitaria ha costretto gli organizzatori a rivedere il format della manifestazione, unica al mondo per caratteristiche e obiettivi, puntando sulla digitalizzazione degli incontri. Ma come capita spesso, dalle difficoltà nascono nuove sfide e nuove opportunità, e così il Meeting di Rimini 2020 non sarà una semplice connessione on line di eventi, ma molto di più. E’ quanto è stato raccontato da Bernhard Scholz, Presidente Della Fondazione ”Meeting Per L’amicizia Fra I Popoli” e fino al 2019 Presidente Della “Compagnia Delle Opere” ed Emilia Guarnieri Smurro, Socio Fondatore presidente fino al 2020 del Meeting, durante la Conviviale organizzata dal Rotary Club Rimini.

Ad aprire l’incontro la Presidente del Club, Patrizia Farfaneti Ghetti, che dopo aver ringraziato autorità Rotariane, soci e ospiti, ha ricordato alcuni passi della storia dell’importante Manifestazione riminese.

Una storia che parte al termine degli anni ’70, in un Paese che vive ancora i problemi dei “cosiddetti anni di piombo”. Alcuni amici di Rimini, che condividono l’esperienza cristiana di “Comunione e Liberazione”, maturano insieme il desiderio di incontrare, conoscere e portare a Rimini ciò che di bello e buono c’è nella cultura del tempo. Ha così origine il meeting, con la edizione del 1980 dal titolo “La pace ed i diritti dell’uomo”, un incontro tra persone di fede e culture diverse, un luogo dove si possa costruire la pace, la convivenza e l’amicizia fra i popoli.

E il Presidente Ghetti ricorda come da allora a Rimini, ogni anno, si siano presentati grandi personaggi della politica, dell’economia, rappresentanti di religioni e culture diverse, intellettuali e artisti, sportivi e protagonisti dello scenario mondiale, portando al Meeting le loro storie, al centro di incontri, mostre, spettacoli e eventi sportivi. Così Rimini è velocemente diventata, nell’ultima settimana d’agosto rimini la capitale della cultura internazionale, invasa da “il popolo del meeting”, come è stato definito dai media. Insieme ai visitatori migliaia di volontari che, pagandosi viaggio e alloggio, organizzano, allestiscono, gestiscono e poi smontano il meeting: una testimonianza vivente di come la gratuità sia un valore possibile e sperimentabile. E la Presidente ha così concluso il suo intervento “desidero sottolineare come i concetti fondamentali nella vita di ciascuno, amicizia, pace , tolleranza , gratuità, sempre protagonisti nelle attività del meeting, siano universali e trasversali nelle occupazioni quotidiane, nei sodalizi, nelle associazioni volte al bene dell’individuo, e questa consapevolezza abbatte le barriere in ogni tempo.”