I vincoli imposti infatti dall’espletamento delle attività assistenziali tradizionalmente concepite e l’annullamento della gran parte delle diverse iniziative di assistenza collettiva normalmente operanti sul territorio, hanno fatto sì che le attività svolte a domicilio rimanessero quasi le sole operazioni di supporto possibile pur a fronte di un non trascurabile aumento dei costi operativi dovuti agli oneri necessari per dotare gli operatori degli idonei Dispositivi di Protezione Individuale.
“per dare una piccola mano alle famiglie”
Il conseguimento degli obiettivi sarà garantito grazie la cooperazione con la locale Associazione Alzheimer Rimini ONLUS, operante da oltre 25 anni nello specifico settore dell’Alzheimer, con un’azione capillare a livello provinciale. Nel suo intervento Giorgio Romersa, presidente dell’Associazione ha sottolineato «Operiamo in un ambito in cui purtroppo non ci sono farmaci, in cui il carico ricade interamente sulla famiglia. Noi operiamo con una decina di persone e con i volontari, ed è fondamentale per dare una piccola mano alle famiglie che ne hanno bisogno. Ringrazio il Rotary di aver reiterato questo progetto.“
Giorgio Romersa presenta il progetto
E con il supporto del Progetto Alzheimer e i fondi messi a disposizione dal Rotary Rotary Club Rimini e anche dal Distretto Rotary 2072 si prevede di poter realizzare 400 ore di interventi di aiuto diretto da svolgere nel corso del prossimo anno su tutto il territorio di Rimini con l’obiettivo primario di fornire aiuto domiciliare ai congiunti dei soggetti colpiti da Alzheimer e a quelli che si trovano in condizioni di più grave disagio economico e sociale.
Intervento del dott. Francesco Garofalo, Presidente del Rotary Club Riccione Cattolica
La partecipazione del Distretto Rotary ed il coinvolgimento del Rotary Club Riccione Cattolica, che attraverso un proprio Service, porrà in essere una iniziativa analoga sui territori di Riccione e Cattolica, precedentemente non coinvolti nell’iniziativa, permetterà quindi di operare su quasi tutta la provincia di Rimini con un considerevole incremento del territorio coperto rispetto all’edizione precedente. A testimonianza dell’impegno preso è intervenuto il Presidente del Rotary Club Riccione Cattolica, il dott. Francesco Garofalo.
Vi è anche un ulteriore obiettivo, altrettanto importante: spronare con un esempio concreto, le locali autorità civili e sanitarie a fare propria tale iniziativa una volta verificatane l’efficacia in simbiotica e sinergica cooperazione con le istituzioni territoriali e le altre ONLUS insistenti sul territorio.
“fondamentale la cooperazione tra il servizio sanitario e le associazioni di volontariato”
Al tavolo dei relatori anche il dott. Maurizio Grossi, socio del Rotary Club Rimini e presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Rimini: «Iniziativa importantissima e di grande valore. Oggi le malattie neurodegenerative e le demenze sono in crescita ed è fondamentale la cooperazione tra il servizio sanitario e le associazioni di volontariato per poter curare le persone affette da Alzheimer con interventi domiciliari e di supporto sociale alle famiglie. il service del Rotary va in questa direzione.”.
Sono intervenuti anche il dott. Stefano De Carolis – Responsabile del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) dell’Azienda USL della Romagna e il prof Antonio Maturo – docente di Sociologia della Salute e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Bologna.
Non si tratta dell’unico service svolto dal Rotary Club Rimini e in programma per l’anno rotariano appena iniziato, Club che ricordiamo è stato fondato nel 1953.
“E’ un esempio concreto di rotariana proattività che anima numerose attività del Club del territorio, a testimonianza del ruolo del Rotary nell’individuazione di soluzioni concrete ed efficaci che siano di ispirazione alla società stessa ed alle sue istituzioni, favorendo lo sviluppo, l’adozione e la proliferazione di iniziative destinate a favorire il cambiamento.” ha voluto evidenziare il presidente Bonora.
Maurizio Bonora firma l’accordo di collaborazione
Giorgio Romersa firma l’accordo di collaborazione