Palazzo Ghetti, un patrimonio per la cultura di Rimini

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Visita alla mostra “Dalle Origini del Borgo a Palazzo Ghetti – 25 secoli di storia”

Grazie all’invito di Banca Malatestiana – di cui la nostra socia e consigliera Enrica Cavalli è Presidente – i soci del Rotary Club Rimini  sono stati accolti nella prestigiosa sede di Palazzo Ghetti, sede della banca, per una visita “alla scoperta di un luogo con 25 secoli di Storia”.

Enrica Cavalli, Presidente di Banca Malatestiana, e Maurizio Bonora, Presidente del Rotary Club Rimini

Enrica Cavalli, Presidente di Banca Malatestiana, e Maurizio Bonora, Presidente del Rotary Club Rimini

Il 9 dicembre, nel tardo pomeriggio, un gruppo di Soci, ha quindi potuto dedicarsi alla conoscenza del Palazzo e alla visita del piccolo ma significativo spazio museale che racconta le scoperte archeologiche avvenute durante i lavori di restauro.

Il tutto con l’ausilio di Marcello Cartoceti che ha coordinato le ricerche e la musealizzazione per adArte.

Inizio della Visita di Palazzo Ghetti

Inizio della Visita di Palazzo Ghetti

Da Marcello Cartoceti qualche dettaglio in più su Palazzo Ghetti.

“Palazzo Ghetti, fu progettato dall’architetto riminese Giovanni Benedettini (allievo di Luigi Poletti) ed edificato nel 1857 su commissione dell’imprenditore riminese Nicola Ghetti.
Viene costruito nel Borgo San Giovanni, poi XX Settembre, in una delle zone più vivaci di Rimini ed è casa-palazzo e fabbrica insieme. Difatti fino ai primi anni del Novecento vi si terrà la sede di una delle industrie più importanti e pericolose della città: la fabbrica di “zolfanemmi solforici” voluta dal Ghetti.

Visita a Palazzo Ghetti

Visita a Palazzo Ghetti

Dopo varie vicessitudini Banca Malatestiana lo ha acquistato dal Comune di Rimini e vi ha fatto la sua sede istituzionale.

Il Palazzo ha subito un importante e impegnativo restauro negli anni compresi tra il 2007 e il 2013 in occasione del quale sono emersi resti archeologici molto significativi per la storia della città e del borgo. Per questo Banca Malatestiana in accordo con la Soprintendenza ha deciso di dedicare un piccolo ma significativo spazio del Palazzo a luogo deputato a raccontare quanto emerso dalle ricerche.

Reperti del Museo archeologico di Palazzo Ghetti

Reperti del Museo archeologico di Palazzo Ghetti

Nasce così la mostra “Dalle Origini del Borgo a Palazzo Ghetti – 25 secoli di storia” realizzata per Banca Malatestiana dall’impresa riminese adArte che ha curato anche le indagini archeologiche. Con questa operazione Rimini ha recuperato e valorizzato un luogo importante per la sua identità storica.

Reperti del Museo archeologico di Palazzo Ghetti

Reperti del Museo archeologico di Palazzo Ghetti

La mostra, che raccoglie i dati emersi dalle ricerche archeologiche, tramite l’ausilio di alcuni pannelli grafici, di alcune teche con i materiali ritrovati e ricostruzioni plastiche e grafiche, definisce lo sviluppo dell’area negli ultimi 25 secoli, da prima della fondazione di Ariminum fino ai giorni nostri.”

Un piacere aprire Palazzo Ghetti al Rotary Club Rimini

Enrica Cavalli, consigliera del Rotary Club Rimini ha così commentato questa visita: “E’ stato un piacere aprire le porte di Palazzo Ghetti al nostro Club per far conoscere questo patrimonio della città di Rimini. Come Banca Malatestiana siamo disponibili ad aprire, in particolare alle scuole, sia il Palazzo che la mostra contenuta, su richiesta specifica, organizzando delle visite guidate”.

Il Presidente del Club, Maurizio Bonora, ringrazia la dottoressa Enrica Cavalli, Presidente della Banca Malatestiana, per la squisita ospitalità e per aver voluto essere presente per tutto il tempo della visita a dispetto dei gravosi impegni connessi al suo importante ufficio. Un ulteriore particolare ringraziamento è altresì rivolto alla Presidente per il graditissimo omaggio offerto ai partecipanti: un prezioso volume sulla storia di Nicola Ghetti e del suo Palazzo che non mancherà di approfondire la conoscenza di una pagina di storia poco nota ma sicuramente significativa della nostra città.

I Soci ascoltano la relazione di Marcello Cartoceti

I Soci ascoltano la relazione di Marcello Cartoceti