Bella serata in Interclub quella del 29 aprile scorso: il nostro Club ha partecipato insieme al Rotary Club Rimini Riviera alla serata conviviale organizzata dal Rotary Club Riccione Cattolica, presso il Ristorante Il Mulino di Misano Adriatico.
Ospite e relatore della serata è stato il nostro Vescovo S. E. Nicolò Anselmi che ci ha parlato di alcuni aspetti della vita della Diocesi della provincia di Rimini.
La serata è stata gradevole e molto partecipata a testimonianza del grande affetto e stima che il nuovo Vescovo sta ricevendo su tutto il territorio della Diocesi.
Dopo la lettura del CV del relatore, Monsignor Anselmi ha preso la parola ed ha voluto raccontare alcuni aspetti della sua personalità in maniera sincera e molto diretta, proprio a testimoniare l’empatia che il nostro Vescovo ha verso i fedeli: il forte legame con la sua Genova , i suoi studi, le sue passioni il calcio (da buon torinista mal sopporta la Juventus) e lo sci ( con la gara di sci fra preti “Dio scia con voi….”), la nuova passione per la bicicletta regalatagli al suo arrivo dal Sindaco di Rimini, con la quale gira per Rimini instancabilmente e infine la passione per la moto con la quale nella prima settimana di permanenza sul nostro territorio è stato sanzionato per ben 3 volte dagli autovelox.
Venuto, poi, a parlare della nostra Diocesi, Monsignor Anselmi ha elogiato l’associazionismo presente sul nostro territorio attivo, dinamico e molto partecipato, citando alcuni numeri definiti importanti (3000 partecipanti scout, 3000 membri del movimento di Comunione e Liberazione, 1200 appartenenti ad Azione Cattolica e tanti altri) , ha citato ed elogiato le 3 importanti congregazioni presenti sul territorio ( Maestre Pie, Suore di Don Masi e suore di Sant’Onofrio) che di fatto riescono a “portare Rimini” in tutto il mondo attraverso le proprie Missioni, senza, comunque dimenticare l’operato di altre importanti opere missionarie come Mutoko e la Missione in Albania sostenuta dalla Comunità di Monte Tauro.
In una società viva come quella riminese, in ogni contesto che si frequenta (strade, fabbriche, palasport, ecc.), è necessario e possibile individuare Dio nell’umano che si incontra “in ogni persona ed in ogni cosa , per questo i nostri concittadini dovrebbero impegnarsi a mostrare il volto di Gesù ai 7 milioni di turisti che transitano ogni anno sul nostro territorio” .
Di certo un neo della nostra società, ha riflettuto Monsignor Anselmi, è la difficoltà di integrazione degli stranieri, infatti abbiamo tanti stranieri dei quali sembra che il riminese medio non voglia accorgersi , come, anche, sarebbe importante ed opportuno fare più squadra per accrescere la cura dei giovani e delle persone fragili, questo di certo è per lui il miglior augurio da farci per il futuro.
Sollecitato a parlarci dell’incontro avuto di recente alla Giornata della visibilità Transgender il nostro Vescovo ha voluto sottolineare l’infinita sofferenza che ha potuto percepire nel corso dell’incontro, evidenziando il suo impegno ad amare e a non giudicare indicandoci che “Dio è padre di tutti” e raccontando della riconoscenza e gratitudine manifestategli per la sua partecipazione (specie da parte di alcune madri presenti alla manifestazione). In questo modo ha sollecitato ciascuno dei presenti all’ascolto, all’osservazione ed al dialogo quali strumenti indispensabili per il perseguimento della pace.
Al termine della serata, oltre ai doni canonici ricevuti da Mons. Anselmi da parte dei Presidenti dei Club organizzatori (guidoncini e pubblicazioni), è stato particolarmente toccante il dono fatto da due rotariane visibilmente commosse ed emozionate, che hanno donato un corporale (piccolo telo che si stende sull’altare prima della consacrazione), un manutergio (piccolo telo per l’asciugatura delle mani del sacerdote) e un purificatoio (salvietta per l’asciugatura del calice), accessori per la celebrazione della Santa Messa, tutti ricamati a mano.