Giovedì 30 Gennaio 2025 – Intelligenza Artificiale, tra entusiasmo e timore: l’impatto sulla vita quotidiana

Home  /  Archivio  /  Giovedì 30 Gennaio 2025 – Intelligenza Artificiale, tra entusiasmo e timore: l’impatto sulla vita quotidiana

La conviviale di Giovedì 30 gennaio 2025 è stata dedicata al tema “Intelligenza Artificiale, tra entusiasmo e timore: l’impatto sulla vita quotidiana”
L’Intelligenza Artificiale (IA) è ormai una realtà sempre più presente nella nostra vita, suscitando entusiasmo per le sue potenzialità ma anche timori per le sue implicazioni etiche e sociali. A esplorare questo affascinante argomento è stato il dottor Jonathan Montomoli, medico anestesista-rianimatore e ricercatore che attualmente opera presso l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Infermi di Rimini.
Durante il suo intervento, il dottor Montomoli ha illustrato il ruolo sempre più centrale dell’IA in ambito medico, sottolineando come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando la diagnosi, la terapia e la gestione dei pazienti. Ha raccontato la sua esperienza nello sviluppo di modelli predittivi per il supporto delle decisioni cliniche e il monitoraggio del microcircolo, un campo di ricerca che potrebbe migliorare significativamente la cura dei pazienti in terapia intensiva.
Uno dei progetti più ambiziosi a cui ha lavorato è stato la creazione di un database mondiale di immagini del microcircolo, sviluppato in collaborazione con l’Università di Zurigo. Questo sistema, basato sull’IA, permette di analizzare dati complessi e fornire ai medici strumenti innovativi per prendere decisioni più rapide ed efficaci.
Il relatore ha anche affrontato un punto critico legato alla privacy e alla sicurezza dei dati, aspetti fondamentali quando si tratta di informazioni sanitarie sensibili.
L’incontro si è concluso con una serie di domande poste dai presenti, segno dell’interesse e della curiosità che l’argomento suscita.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione su una delle sfide più affascinanti del nostro tempo, dimostrando come il dialogo tra esperti e società sia fondamentale per affrontare con consapevolezza l’evoluzione tecnologica che ci attende.