Giovedì 14 aprile, presso il Grand Hotel di Rimini, si è svolta una riunione estremamente interessante per i soci del Club.
Graditissima ospite la prof. arch. Maura Savini che ha presentato una bella relazione dal titolo : “L’Architettura della città di Rimini ed il riassetto dell’area della Stazione ferroviaria”.
Numerose le domande dei tanti intervenuti.
Curriculum vitae
Si laurea nel 1981 presso la Facoltà di Architettura di Pescara e svolge, a vario titolo, attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Pescara e le Facoltà di Ingegneria di Padova e di Bologna. Dal 2001 è professore associato di Progettazione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura Aldo Rossi dell’Università di Bologna; dal 2003 al 2005 ha insegnato anche presso il Master di Architettura del territorio agricolo del Politecnico di Milano e, a partire dal 2006, dirige la Summer School – International Workshop of Architecture and Urban Design.Ha partecipato nel 1985 alla Biennale di Venezia con un progetto per Prato della Valle a Padova e alla successiva edizione 2006, Città di pietra, con un progetto per le Latomie dei Cappuccini a Siracusa (con R. Bonicalzi).Ha pubblicato, tra gli altri, La fondazione architettonica della campagna. Uno studio sulla pianura bolognese, La ricostruzione critica della città storica. Piano e progetto per la riqualificazione dei centri storici, oltre a diversi scritti sulle riviste Parametro, Paesaggio Urbano e Inu – Urbanistica Informazioni; attualmente si occupa del rapporto tra teoria e progetto nei manuali di architettura. Ha partecipato a diversi concorsi, tra i quali, recentemente, il progetto per una biblioteca a Maranello; ha lavorato a numerosi progetti tra cui il riassetto dell’area di ponente della Città delle Colonie di Cesenatico, un quartiere residenziale, la nuova scuola elementare e la nuova sala consiliare a Monteveglio (Bologna), i progetti per l’area della stazione, per l’area della ex-fiera e per la nuova sede dell’Università a Rimini, e il progetto per un insediamento terziario a Crespellano (Bologna). È coordinatore della ricerca sui caratteri architettonici degli insediamenti delle valli emiliano-romagnole e partecipa alla ricerca nazionale sui caratteri illuministi delle città emiliano-romagnole.