Giovedì 2 Agosto 2018 – La “Sagra Musicale Malatestiana” edizione 2018

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Serata conviviale al Club Nautico con la presenza di Giampiero Piscaglia, Direttore Artistico della manifestazione, che ha presentato  ai soci del Club la prossima ed imminente edizione della “LA SAGRA MUSICALE MALATESTIANA EDIZIONE 2018”.

L’incontro conviviale di giovedì 2 agosto, svoltosi al Club Nautico di Rimini, ha accolto con grande interesse il Dott. Giampiero Piscaglia direttore della Sagra Musicale Malatestiana, di cui dal 1986 ne ha assunto la responsabilità e dal 1992 ne è direttore artistico e organizzativo. Inoltre, dal 1994 è Direttore e cura la programmazione artistica delle stagioni teatrali al Teatro Ermete Novelli, oltre a quella del Teatro degli Atti dal 2000. Nel 1986 ha fatto nascere la Rassegna Internazionale dei Conservatori, per un osservatorio dal vivo delle diverse esperienze musicali europee.  

La relazione ha ripercorso la storia e i luoghi di questo prestigioso evento culturale, giunto alla 69°edizione, che nella sua lunga tradizione di musica sinfonica, quest’anno si svolgerà nel restaurato Teatro Amintore Galli, che il prossimo 28 ottobre,  alzerà il sipario dopo 75 anni.

La storia della Sagra Malatestiana è una storia che passa attraverso i luoghi rappresentativi della Città e che ebbe inizio dalle celebrazioni del V centenario del Tempio Malatestiano, in occasione della restaurazione con un evento pensato come unico, ma dove  poi, rimase per 41 anni, fino al 1991, per migrare ora al Teatro Galli, dopo un lungo percorso, anche non privo di difficoltà, tra Rocche, Fiera e Palacongressi. 

Ripercorrendo i passaggi della nascita e della crescita della Sagra Malatestiana, il Prof. Piscaglia, ha saputo ricordarne i più importanti avvenimenti, sottolineandone anche momenti di grande visibilità come i Concerti eseguiti dalle più Grandi Orchestre e trasmessi in Eurovisione, sottolineando come si sia mantenuta  sempre precisa nel tempo la cifra stilistica, quella musica sacra unita all’esecuzione di brani di musica sinfonica, che sin dai primi anni, ne ha tracciato il profilo.Ricordando che già dall’avvio delle prime edizioni negli anni, la Sagra ha interpretato una volontà e desiderio di ritrovarsi anche attraverso la musica, in un Paese che ritrovava la voglia di ripartire e di ricostruire dopo i difficili anni di conflitti e distruzione. Attraversando e superando anche momenti non facili, la Sagra Malatestiana ha saputo proseguire e consolidare il suo cammino anche grazie a persone che sono state la forza motrice della Sagra, a partire da Glauco Cosmi, ideatore della Sagra, già regista di opere liriche al Novelli e consulente musicologico, impegnato per più di quarant’anni a seguirne lo sviluppo e la crescita, accompagnato da Minni Tornai, sua compagna di vita,  un riferimento per gli intenditori di musica che spesso si ritrovavano nel suo negozio di articoli musicali in via Mentana.

A Glauco Cosmi, Piscaglia, riconosce alti valori umani e culturali e  attribuisce qualità preziose, come quella di aver saputo riconoscere i gusti musicali dei riminesi, pubblico da sempre molto esigente, unita alla volontà di valorizzare  i giovani interpreti segnalati dai concorsi internazionali, iniziativa del 1976 di  Aterforum che ha permesso  a emergenti  giovani  talenti di arrivare a Rimini ed essere accolti e seguiti nel loro percorso di crescita. Giovani talenti che diventeranno poi, per citarne alcuni tra i più illustri, gli apprezzati Uto Ughi e Andrej Gavrilov che una volta raggiunto il successo internazionale, non si dimenticheranno più di Rimini tornando ad esibirvisi. 

Una relazione molto apprezzata dai presenti conclusasi con uno spazio per le domande da parte dei Soci, soprattutto rivolte al Progetto Mentore, importante iniziativa a sostegno della cultura per la musica dedicato ai giovani. 

Alla serata ha partecipato come rotariana in visita Cecilia Ripa del Rotary Club Padova