Giovedì 15 Febbraio 2024 – In Aura Francescana

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In Aura francescana è il titolo con il quale il professor Giovanni Carlo Federico Villa, docente di Storia dell’Arte Moderna e di Museologia e storia della critica d’arte presso l’Università di Bergamo e Direttore dei Musei di Palazzo Madama, ha deliziato i partecipanti all’ultima riunione conviviale del Rotary Club di Rimini 

L’analisi del professore, pure lui rotariano, è partita da una sorta di verifica culturale e storica che si riferisce al cosiddetto Trecento riminese o meglio alla scuola del Trecento riminese come ci ha in passato insegnato il professor Antonio Paolucci di recente scomparso. 

In pratica una scuola pittorica condizionata finemente dalla presenza di Giotto a Rimini che, appunto nel ‘300, diede vita a tutta una serie di interventi che miracolosamente e in alcuni casi provvidenzialmente sono arrivati fino ai nostri giorni.  Si tratta di alcuni frammenti  importanti che in passato erano stati rinvenuti nella Chiesa di Sant’Agostino a Rimini all’inizio del 1900 a seguito del terremoto che sconvolse la città di Rimini e che più di recente, grazie ad una scoperta casuale provvidenziale di un frate,  sono venuti alla luce nella porzione absidale della Chiesa di Santa Croce dei frati di Villa Verucchio.

Su quest’ultimo aspetto il professor Villa ha precisato tutta una serie di caratteristiche di questi affreschi rinvenuti grazie anche all’interessamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, del Rotary Club Rimini, della Soprintendenza, dei frati di Villa Verucchio e del Comune di Verucchio,  e che in qualche modo rappresentano oggi una grande novità per arricchire la conoscenza e la divulgazione del Trecento riminese.  

In questo contesto della riunione rotariana  il professore Villa però ci ha illustrato tutto uno spaccato di sue valutazioni che riguardano il territorio della provincia di Rimini tra mare e collina. Un unicum davvero caratteristico e invidiabile che sia dal punto di vista paesaggistico sia dal punto di vista culturale e storico arricchisce il nostro territorio e lo pone tra quelli più interessanti della penisola.

La presenza di queste istanze storico culturale e artistiche si combinano con il territorio della provincia di Rimini nel quale il professor Villa evidenzia la presenza anche di rocche    castelli vie di comunicazione che da Rimini nel periodo romano e pre Romano  caratterizzavano praticamente la città di Rimini come un centro davvero importante.

A Rimini arriva la via Flaminia, da Rimini parte la via Emilia e nella zona delle attuali Celle partiva la Popilia verso la zona di Ravenna.  Insomma una centralità in termini urbanistici si direbbe una polarità della città di Rimini, che in passato era dopo Roma una delle realtà più effervescenti e interessanti della penisola. 

Con la scoperta di questi affreschi nella chiesa di Villa Verucchio abbiamo l’ulteriore conferma dell’importanza della realtà riminese nella storia di questo paese anche per quanto riguarda la realizzazione di importanti opere d’arte.